martedì 26 luglio 2016

Half & half

I bambini amano ritrovarsi nelle città in cui sono stati, ritrovare dettagli che li hanno colpiti. A Bruxelles vogliono andare a vedere se il gatto rosso Mousti è sempre disteso sulle panche del Cirio, la storica brasserie accanto alla Bourse. Anch'io sono contenta di ritrovare l'anziano cameriere dalla pronuncia belga, le monumentali toilettes art nouveau, l'eccellente insalata di avocado e gamberetti grigi, e soprattutto l'impareggiabile half&half, che si beve solo qui: per metà vino fermo e per metà spumante.
Se a Paris avevamo sperimentato il piacere di  chiner, andare per mercatini di anticaglie (brocante), qui indugiamo tra gli scaffali delle librerie. Da Pêle-mêle c'è un'ampia scelta di libri usati, anche in italiano, anche per bambini. E poi c'è Tropismes, la libreria storica nel cuore della galerie de la Reine, che divide il nome con un prezioso libro di scritture brevi di Nathalie Sarraute.
I tropismi sono oscillazioni interiori: "movimenti impercettibili, che scivolano velocemente ai limiti della nostra coscienza; sono all'origine dei nostri gesti, delle nostre parole, dei sentimenti che manifestiamo, di quelli che crediamo di provare e che riusciamo a definire".
Oggi ė una giornata così: il pendolo delle emozioni oscilla, i ricordi si affacciano, qualche crepa si insinua. Tristi tropismi. Journal de deuil di Roland Barthes la lettura che mi accompagna nel sonno.





 

Nessun commento:

Posta un commento